lunedì 26 settembre 2011

LA LUCE


Ci consente di osservare
ciò che al buio non possiamo vedere
dovremmo quindi pensare
a cos’altro, su di Lei, dovremmo sapere?

Chi apparentemente
lascia questo mondo per un istante
torna per parlare di lei
in modo affascinante

Racconta di un tunnel
immerso nel buio
con in lontananza
la Luce
che lo ricondurrà nel luogo
della sua “triste” esistenza
ma a quel punto …
avrà trasceso l’apparenza

Segno tangibile che
non possiamo snobbare
la sua importanza
 se tra i vivi
vogliamo stare
abbandonando l’arroganza

Brano associato:
Elisa

IL MISTERO DELL’ESISTENZA


… <<Mediante gli occhi fisici conosci il mondo e poiché gli occhi sono due, il mondo è scisso in due. Il mondo in sé non è diviso, ma il tuo modo di vederlo lo scinde in due. È come un raggio di luce che attraversa un prisma. Il raggio è uno ma, nel momento in cui attraversa un prisma, si scinde in sette parti, si spezza in sette colori. Così si crea l’arcobaleno: i raggi del Sole, attraversando le gocce d’acqua sospese nelle nubi, che fungono da prisma, si scindono nei sette colori. La tua energia passa attraverso i tuoi occhi (controllati dai due emisferi del cervello n.d.r.) ed il mondo si scinde in due. Perciò vedi, come se fossero opposti tra loro: il giorno e la notte; la vita e la morte; l’amore e l’odio; la materia e la consapevolezza. I tuoi occhi dividono tutte le cose in due poli opposti tra loro. A causa dei tuoi occhi, non riesci a vedere l’unità dell’esistenza. A meno che i tuoi occhi non diventino uno, non conoscerai mai l’indivisibile, l’universale. Là sono raccolti sia l’immortalità sia il superamento del mondo. Nel momento in cui raggiungi quel punto unico nel tuo essere … Gesù ha detto: “Quando i tuoi occhi saranno diventati uno, entrerai nel regno dei Cieli”. Conoscerai l’immortalità, perché saprai che la vita e la morte non sono poli opposti ma le ali di un unico uccello. La morte non distrugge la vita, l’aiuta a rinnovarsi. La morte non è una nemica, ma un’amica, aiuta semplicemente la vita a cambiare gli “abiti”, perché si sono logorati: li hai usati ed ora non sono più utilizzabili; ti aiuta semplicemente a cambiare casa, non ti distrugge. Ti dà solo un nuovo inizio ed una ricarica d’energia rinnovata. Allora le tenebre e la luce non saranno più due opposti. Gli opposti scompariranno, diventeranno complementari. Allora l’intera esistenza diventerà una danza tra l’energia maschile e l’energia femminile. Ti accadrà una danza orgasmica. Gli opposti si uniranno, s’incontreranno, sciogliendosi l’uno nell’altro. Il conflitto scomparirà. Quando vedrai l’intera esistenza priva di qualsiasi conflitto, di certo, in te sorgerà una grande gioia. Per te la morte non ci sarà più. Hai sempre visto la morte dall’esterno: hai sempre visto qualcun altro morire, non ti sei mai visto morire: ma essere vivi è una cosa diversa, lo puoi vedere dall’interno. Essere vivo significa sentire dolore e piacere, amore e paura. Essere vivo significa essere in grado di creare, di pensare a qualcosa che non c’è e farla accadere. Ecco perché solo colui che è creativo conosce le forme più elevate della vita: poiché quando sei all’apice della tua energia, quando crei, fai parte del divino. Come possa accadere è un mistero. Il motivo della tua esistenza è un mistero. Ogni effetto deve avere una causa. Questa è ciò che noi chiamiamo la legge di causa/effetto: è ciò che ci hanno insegnato ma io non riesco a vedere nessuna causa che abbia prodotto l’effetto che io sono. Io mi sono risvegliato cavalcando un miracolo. La mia ragione mi serve alla perfezione, ma fallisce di fronte al mistero del mio essere. La mia ragione è anch’essa uno strumento di questo mistero, di conseguenza non può conoscerlo. Danza, canta, crea musica, dipingi, scolpisci o fa’ qualsiasi altra cosa t’ispiri. Vivi! Scopri da cosa scaturisce la tua gioia interiore e realizzala, trasforma in realtà il tuo potenziale: questa è la massima gioia che ci sia. Raggiungerai la vera beatitudine solo quando riuscirai a portare qualcosa dall’ignoto nel conosciuto: quando farai, quando creerai, quando riuscirai a rendere reale il tuo sogno, quando avrai aiutato l’esistenza!>> …

Fonte: Osho – “I libri del fiore d’oro © 2000 by News Services Corporation, Arona (NO). © 2007 RCS Libri S.p.A., Milano. Prima edizione Firme Oro Bompiani: novembre 2007 (ISBN 978-88-486-0341-6, pag. 276-282, stralcio). © 1979 Osho International Foundation, CH8001, Zurigo, Svizzera.

2 commenti:

  1. Portare qualcosa dall'ignoto nel conosciuto è, senza ombra di dubbio, compito dell'Arte:
    http://amicidimauro.wordpress.com/2011/09/26/la-religione-e-arte/

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  2. Relativamente alla luce, nuove interessanti teorie:
    http://www.lanuovaumanita.net/la_velocita_della_luce_non_e_una_costante_.html

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