domenica 11 settembre 2011

LA DONNA

...<<Ricorda, quando dico donna intendo il principio femminile. Nel corpo è racchiusa l'anima. L'anima è femminile ... è la sostanza della consapevolezza. ecco perché le donne sono attaccate al loro corpo: la causa è il principio femminile. L'uomo non è così attaccato al proprio corpo, lo cura se c'è qualche donna che gl'interessa e non si cura di pulire la propria casa, la propria stanza. Per sapere se un uomo è scapolo basta entrare nella sua abitazione. La donna si occupa moltissimo del proprio corpo, della materialità, della casa. Se non fosse stata creata la donna l'uomo vivrebbe ancora nelle caverne, è la donna che ha creato l'intera civiltà, perché senza le case non avremmo avuto la civiltà, ricordatelo. La donna rimane attaccata alla proprietà: alla sua casa, all'automobile, alla sua terra, ai suoi gioielli, ai suoi abiti. È spinta dal proprio principio interiore. La donna è la sostanza della consapevolezza. Ricorda: senza una donna lo spirito non può volare alto. L'uomo ha prodotto grandi poemi, ma l'ispiratrice è sempre stata la donna. Non esistono molte grandi poetesse. Ho scrutato nei poemi composti dalle donne: fanno grandi sforzi, ma non accade granché. La donna non può scrivere: può ispirarle - questo è vero - nessun grande poeta arriva alla fama di fronte al mondo, senza la presenza di una donna sullo sfondo della sua vita. La donna è l'ispiratrice: la sua presenza, il suo Amore, le sue cure creano il poema. Non ha bisogno di scriverlo, lo scriverà l'uomo. Ma è lei l'ispiratrice, la causa, una causa davvero sottile. La donna è uguale all'uomo ma non è fatta come l'uomo e non dovrebbe diventarlo. Dovrebbe seguire la propria natura, dovrebbe ascoltare la propria anima. La donna ha vibrazioni differenti, ha una missione diversa da adempiere nel mondo. Ha un destino diverso. Se seguisse l'uomo, se lo imitasse, si perderebbe. E più si perde, più si troverebbe sradicata dal proprio essere. Più la donna diventa falsa e più sarà disperata. Il principio femminile è radicato nella materia, è radicato nel corpo. Invece l'uomo sogna. L'uomo è un sognatore. Il principio maschile è il principio che lo fa sognare. Se il poeta sa di avere una donna alle sue spalle che lo sostiene, la sua poesia potrà volare altissima. Se l’uomo sa che una donna sarà sempre al suo fianco, avrà una grande forza e potrà affrontare qualsiasi avventura. Nel momento in cui sente che la donna non è più al suo fianco, perde tutta la sua energia. Gli rimangono solo i sogni, che ormai sono impotenti e non hanno più energia, a quel punto sono irrealizzabili. Il fattore realizzante è la donna. Il fattore sognante è l’uomo…
Dio è uno, ma quando diventa creativo si scinde in due. Senza questa scissione non gli sarebbe possibile manifestarsi. I maestri Zen dicono: “Trova il suono di una mano sola”. Cosa intendono dire? Intendono dire che devi andare oltre il dualismo per trovare l’Uno. Ma quell’Uno è il divino non manifesto. Quell’Uno è la sorgente stessa da cui siamo venuti. E la potremo raggiungere solo quando in noi sarà scomparso il dualismo. Devi usare questo dualismo in modo tale che tesi ed antitesi diventino sintesi. Qui sta tutta l’arte del vivere e questo è ciò che io vi sto insegnando. Il mio sannyasin deve essere una sintesi tra uomo e donna, tra giorno e notte, tra mondano e rinuncia al mondo, tra materia e spirito, tra Terra e Cielo.>> …

Fonte: Osho – “I libri del fiore d’oro © 2000 by News Services Corporation, Arona (NO). © 2007 RCS Libri S.p.A., Milano. Prima edizione Firme Oro Bompiani: novembre 2007 (ISBN 978-88-486-0341-6, pag. 154-163 - stralcio). © 1979 Osho International Foundation, CH8001, Zurigo, Svizzera.

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