martedì 18 ottobre 2011

DRACULA


… <<Questo essere che non poteva vedere se stesso riflesso nello specchio, e che neanche gli altri potevano vedere. Certo che no! Quando si raggiunge quel livello di vibrazione della coscienza, non si vede se stessi nello specchio. Alcuni di voi hanno avuto una vaga idea di questo – camminare in una stanza e per un momento non essere lì. Perché? Perché la vostra vibrazione, la vostra coscienza sta cominciando ad evolvere. Non vedrete per molto voi stessi come un riflesso. Voi vedrete voi stessi come una presenza. Neanche gli altri vi vedranno in uno specchio. Fu quindi una grande cosa dire che questi esseri non potevano vedersi in uno specchio. Trovarono un mediocre autore che aveva scritto alcuni libri, che era un po' nel misticismo – aveva studiato il mesmerismo, ma in fondo al cuore era molto rigido, conservatore e molto leale alla Monarchia britannica – un Irlandese che si chiamava Bram Stoker. Gli commissionarono, pagandolo bene, un libro – Dracula – per demonizzarlo, crearono il culto di questa figura, questo Dracula, basandosi su una varietà di cose che erano in parte vere e le mescolarono con molte che non lo erano. Il libro fu pubblicato nel 1897 per cercare di fermare l'intrigo delle Scuole Misteriche. Ma cosa accade oggi? Cosa arriva per riempire un ciclo? Una nuova, molto attuale, fascinazione dei vampiri. Vampiri della Nuova Energia, vampiri vegani. È vero, non lo sto inventando. Guardate Twilight, e gli altri film. Un nuovo tipo di fascinazione dell'essere immortali. Nell'essere immortali, ma essendo qui sulla Terra, nel corpo fisico. Naturalmente ci aggiungono un lato drammatico e cose insidiose, ma c'è una nuova fascinazione. Le persone vogliono sapere cosa c'è al di là del loro essere umani, e lo stanno esplorando in nuovi modi fenomenali. Vogliono sapere, come fecero centinaia di anni fa quando le Scuole Misteriche chiusero, ci deve essere qualcos'altro. E c'è. E sta cominciando a venire alla luce. Sta cominciando ad accadere. Sta causando molte polemiche in tutto il pianeta, lo vedete ogni giorno, le sta causando anche in quelli che chiamo i Reami Prossimi alla Terra, dove molti dipartiti – come nella canzone appena ascoltata – restano sospesi (si riferisce alla canzone suonata prima dello Shoud, intitolata “Dearly Departed” di DeVotchKa). Sta causando molte controversie in alcune forze del cosmo che non credono in Dio, non credono nello Spirito. Non credono in nulla salvo loro stessi – non c'è niente di male nel credere in se stessi, ma nel pieno Sé. Quel sé che non ha bisogno di nutrirsi di nient'altro, che sa che l'equilibrio è interiore, che gli strumenti ci sono già e che potete usarli ogni volta che volete. Il sé che è staccato dal pensiero della coscienza di massa, dal vecchio pensiero. La gente adesso vuole sapere che esiste la magia. Sono un po' deviati, depistati, pensano che la magia consista nel manifestare improvvisamente dell'oro nella mano, camminare sull'acqua, questo genere di cose. Ma la vera magia sta nella consapevolezza di sé, della propria presenza adesso, in qualunque dimensione si operi. Vi piace pensare che operate solo qui, ma voi operate in una moltitudine di dimensioni. Questo è come il centro dove molto accade, molte cose straordinarie accadono per voi, con voi, in questi altri reami. Questo è il punto in cui tutto si riunisce, entra in un focus e poi nella materializzazione. Cari amici, per finire la storia, davvero c'era un Dracula, ma non aveva bisogno di prendere qualcosa da qualcun altro. Dracula aveva capito che era immortale, che poteva essere su questo pianeta in forma fisica, così come in quella non fisica, o in qualunque altro posto voleva essere. C'è un po' di Dracula in ognuno di noi. Non lasciate che quello che dicono modifichi la vostra percezione di voi stessi. Ed è un soggetto su cui abbiamo discusso tante volte. Il dubbio. Il dubbio si insinua. Queste ultime due settimane in particolare sono state il momento del dubbio. Proprio quando pensavate di averlo cancellato è tornato. Potete sentirlo e starà lì per un po'. Vi farà pressioni fin quando quel dubbio realizza che non deve forzare più niente contro nessuno. Proprio come i vampiri che non si vedono nello specchio, perchè non ne hanno più bisogno. Non devono più vedere il riflesso, non devono vederlo come proveniente dall'esterno. È proprio qui, proprio qui (nel cuore).>> …

Estratto da: “Shoud 2: "Il Pensiero Nuovo” - Crimson Circle - La Serie "e2012"

2 commenti:

  1. bellissimo e davvero molto interessante!

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  2. A due voci (2004)

    - O vovoida di Valacchia, le monete...
    Oh, sì, le monete son proprio tutte!
    Ma... ma, perdonate, oserei quasi
    chiederVi una cosa...
    - Dite, dite pure a Vlad Tepes.
    - Di chi l'ombra mesta a Voi accanto?
    - Come una madre in pena, ogni sera
    la veggo nello specchio, mentre fuori
    ulula il vento che, come un figlio
    della notte, striscia fino alle mie torri
    pronto a tagliare gole a un “Altolà”!
    - Quanta malinconia tra le stelle
    del Dragone e del firmamento!
    - Solamente il mio cuor la sa leggere;
    come tante iene delle carogne
    ridono in faccia al dolor altrui.
    - Razza di vampiri!
    - Per questo, nel delirio del taglione io impalo.
    - Pregherò. E pregherò che Sua Santità, il papa,
    non abbandoni crociata contro i turchi,
    coloro che stravolgono una cultura,
    che rapiscono fanciulli per farne dei soldati...

    [Oggi Dracula è assurto a mito. Bram Stoker non ebbe molta fortuna ai suoi tempi, quando lo pubblicò, ma oggigiorno è indubbio il fascino gotico che tale libro esercita. Forse, ed è mio parere, è ambientato a Londra perché Stoker è irlandese, figlio di un popolo oppresso che non vedeva l'ora di scalzare lo zoccolo sassone. E così la carneficina accade per celia proprio a casa del vicino... Dracula, poi, è una figura controversa: in qualche modo egli è simile allo Skanderbeg albanese nel cercar di contrastare l'avanzata turca nel suo dilaniato Paese, ma è altresì più crudele e cruento dell’ottomano con chi gli sbarra il passo. Molti, i miti associatigli come non-morto, e dell’aglio in vero fa leggera la pressione industriale del sangue marxista!].



    A tre voci (2004)

    - O Capitano, mio Capitano Bligh,
    dopo cinquemila miglia di tribolazioni
    Timor è in vista! Quale lupo di mare
    ce l'avrebbe mai fatta solo con un sestante
    in questa dannata scialuppa?
    - La Regia Marina Britannica, però,
    dovrebbe dargli caccia spietata:
    si nascondessero pure
    sotto larghe gonne tahitiane,
    meritano solo la forca.
    - Questa non era una passeggiata
    romantica a spese di Sua Maestà.
    Forse un dì avremo l'onore di vederli
    faccia a faccia mordersi la lingua.

    [L'ammutinamento del Bounty fu accolto da Lord G. G. Byron con entusiasmo, poiché la marina militare di allora era ineccipibilmente severa e qualcosa doveva cambiare. Tre sono le versioni cinematografiche sul tema: una con Clarke Gable, un'altra con Marlon Brando, una terza con Mel Gibson, ma pur evidenziando un aspetto romantico della vicenda, essendo ambientate in luogo esotico, esse peccano di non veridicità. Secondo gli Atti del processo che, secoli fa, si tenne in Gran Bretagna, si evince che William Bligh e Fletcher Christian avevano una relazione gay, cosa non rara tra uomini di mare, e che quest'ultimo aveva capeggiato l'ammutinamento perché indignato dalle vessazioni subite come passivo. Ci sarà mai una quarta versione filmica che rispetti la scomoda verità?].

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