martedì 16 dicembre 2025

PORTE SOLSTIZIALI?

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IL MITO DI GIANO E I DUE GIOVANNI DELLA RELIGIONE


Il mito delle "Porte Solstiziali" collega i due "san Giovanni (Battista ed Evangelista) alle antiche credenze pagane di Giano Bifronte, il dio custode dei due accessi solstiziali dell'anno: 

il solstizio d'estate (21-22 giugno, segno astrologico del Cancro) è la "porta degli uomini" che segna l'inizio del declino della luce (le giornate si accorciano e san Giovanni Battista, 24 giugno, decapitato, piange 😭);

il solstizio d'inverno (21-22 dicembre, segno astrologico del Capricorno) è, invece, la "porta degli dèi", simbolo della rinascita solare (le giornate si allungano e san Giovanni Evangelista, 27 dicembre, ride 😄). 

Tale, "favolosa", cristianizzazione sostituisce Giano con i due Giovanni, che vegliano sulla soglia tra il vecchio e il nuovo ciclo solare, trasformando il paganesimo nel cristianesimo. 


Non mi credete? Fate bene, chiedete all'IA:

"porte astrologiche solstiziali mito Giano due Giovanni"

eppoi leggete la risposta, a ME ha dato questa:

«Il mito delle porte solstiziali astrologiche lega l'antica divinità romana Giano Bifronte alle figure cristiane dei due san Giovanni (Battista ed Evangelista) attraverso un processo di sincretismo culturale e religioso. 

Giano Bifronte: Il Guardiano delle Soglie.

Giano è il dio romano degli inizi, delle transizioni, delle porte (in latino ianua) e dei passaggi. La sua caratteristica principale è quella di essere raffigurato con due volti che guardano in direzioni opposte, a simboleggiare la capacità di vedere il passato e il futuro, l'interno e l'esterno, l'inizio e la fine. 

A Giano era dedicato il mese di gennaio (Ianuarius), che segnava l'inizio dell'anno e il passaggio dal solstizio d'inverno al ritorno della luce. 

Le "Porte Solstiziali" nell'Astrologia e nel Mito.

Nell'astrologia e nelle tradizioni esoteriche antiche, i due solstizi erano considerati le "porte" dell'anno o del cielo:

la Porta Estiva (solstizio d'estate);

la Porta Invernale (solstizio d'inverno). 

Queste porte rappresentavano i punti di ingresso e uscita per le anime, o i momenti cruciali del ciclo solare. Il dio Giano, con le sue due chiavi, era il custode simbolico di queste soglie celesti e temporali. 

Il Passaggio ai "Due Giovanni".

Con l'avvento e la diffusione del cristianesimo, le antiche festività pagane e i loro simboli vennero spesso assimilati e cristianizzati. Il culto di Giano, il guardiano bifronte delle porte solstiziali, fu reinterpretato nelle figure dei due San Giovanni: 

san Giovanni Battista: la sua festa cade il 24 giugno, in prossimità del solstizio d'estate (la Porta Estiva). Simboleggia il punto in cui la luce solare raggiunge il suo apice per poi iniziare a diminuire;

san Giovanni Evangelista: la sua festa si celebra il 27 dicembre, poco dopo il solstizio d'inverno (la Porta Invernale). Rappresenta il momento di massima oscurità, dopo il quale le ore di luce iniziano progressivamente a crescere. 

Questa associazione ha permesso una continuità simbolica, trasferendo il concetto delle due "porte" che regolano il flusso del tempo e delle stagioni dal dio pagano Giano ai due "presunti santi cristiani", mantenendo vivo il simbolismo solstiziale.»

IO non so proprio come potrei, vivere senza "lei"!

😇


2 commenti:

  1. P.S. Se vi piacciono i 'parallelismi" eccone un altro:

    «Esiste un interessante parallelismo simbolico tra il dio romano Giano bifronte e San Pietro, entrambi figure associate al concetto di chiavi, porte e passaggi, sebbene in contesti culturali e religiosi distinti.
    Giano Bifronte
    Giano (Ianus) è un'antica divinità esclusivamente italica, dio degli inizi, delle transizioni, delle porte (in latino ianua) e dei passaggi.
    Simbolismo: Era raffigurato con due volti opposti, uno rivolto al passato e l'altro al futuro, o verso l'interno e l'esterno, simboleggiando la sua padronanza su ogni soglia e su ogni inizio o fine.
    Le Chiavi: Giano è spesso rappresentato con in mano un bastone e una chiave, attributi che sottolineano il suo ruolo di custode delle porte e dei cicli (come l'inizio dell'anno, gennaio prende il nome da lui). Aveva il potere di aprire (Patulcius) e chiudere (Clusivius).
    San Pietro
    San Pietro, nella tradizione cristiana, è considerato il primo Papa e il custode del Paradiso.
    Simbolismo: La sua iconografia principale include un mazzo di due chiavi, che gli furono conferite da Gesù con le parole: "A te darò le chiavi del regno dei cieli" (Vangelo di Matteo).
    Le Chiavi: Le chiavi simboleggiano il potere di "legare e sciogliere" (autorità spirituale e temporale, o il potere di assolvere dai peccati) e l'autorità papale sulla Chiesa. Nello stemma pontificio, sono incrociate (decussate), una d'oro (potere nei cieli) e una d'argento (autorità sulla terra).
    Il Punto di Contatto Simbolico
    Il legame tra le due figure risiede nel loro ruolo di custodi di "porte" e gestori di "passaggi":
    Giano presiede ai passaggi terreni e temporali, agli inizi e alle fini dei cicli della vita e della guerra (il suo tempio a Roma veniva chiuso solo in tempo di pace).
    San Pietro presiede al passaggio ultraterreno, dalla vita terrena al regno dei cieli, fungendo da "portinaio" spirituale con l'autorità di ammettere o escludere.
    Entrambe le figure utilizzano il simbolo universale della chiave per rappresentare l'autorità e il controllo sugli accessi, sebbene applicati a sfere di esistenza diverse (mitologica/temporale per Giano, cristiana/spirituale per Pietro).»
    😇

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  2. P.S. Ogni dubbioso credente
    che sulla natalità delle "solari divinità"
    https://serpente-piumato.blogspot.com/2025/11/natalita.html
    stesse ancora cercando la verità,
    e non l'avesse trovata con l'IA,
    potrà, serenamente, leggere qua:
    https://serpente-piumato.blogspot.com/2025/11/la-verita.html

    😇

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