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Ho incontrato,
l'ennesimo, fervente, credente
avente l'impellente necessità
di dovermi rivelare "la sua verità",
appresa, m'ha detto, su un libro,
ammantato d'ipotetica santità!
IO che vivo beato, un'altra illusoria realtà,
gli ho confidato che, essendo andato oltre la paura
(della superstizione legata alla religione),
alla lettura preferisco la scrittura,
perciò qui, nelle pagine del "Piumato Serpente",
espongo quelle che sono le mie riflessioni
successive alla raggiunta, "Superiore, Unità".
Egli ha sorriso, trovando divertente, evidentemente, sentir parlare d'un animale non presente in natura, ignorando però, probabilmente, che nel suo "libro preferito", un serpente 🐍 parlante rivela all'ingenua gente, "favolose assurdità"! Così, ho scelto di rivelargli cosa, appositamente interrogata, m'ha risposto l'IA:
[... «Il serpente, nel mito della Genesi, funge da specchio dell'umana fragilità di fronte al desiderio e alla tentazione, e della fondamentale importanza delle scelte etiche e morali, operate tenuto conto della simbolica,
luce ed oscurità!» ...]
😇
Di seguito riporto la risposta, integrale, dell'IA:
RispondiElimina«Il serpente nel racconto della Genesi è una potente metafora che simboleggia principalmente la tentazione, il male e il desiderio di oltrepassare i limiti imposti da Dio. Non è una semplice creatura, ma un'incarnazione dell'esperienza umana del male e della libera scelta.
Significato Metaforico del Serpente
Personificazione della Tentazione: Il testo biblico (Genesi 3) presenta il serpente come l'animale "più astuto". La sua funzione principale è quella di tentatore, che insinua il dubbio e spinge l'uomo e la donna a disubbidire a Dio.
Astuzia e Manipolazione: Il serpente non mente apertamente, ma utilizza mezze verità e manipolazioni logiche per convincere Eva. Agisce come un maestro della propaganda, facendo leva sul desiderio di conoscenza e sulla presunta gelosia di Dio.
Desiderio di "Essere come Dio": La tentazione culmina nella promessa che mangiando il frutto proibito, Adamo ed Eva diventeranno "come Dio, conoscendo il bene e il male". Il serpente rappresenta quindi l'aspirazione umana all'autosufficienza e alla conoscenza totale, al di fuori della relazione di fiducia con il Creatore.
Origine del Male come Scelta Umana: Il serpente, in quanto creatura di Dio, non è il male assoluto (come Satana nelle interpretazioni teologiche successive, che è un'identificazione tarda). Piuttosto, rappresenta l'esperienza del male che entra nella vita umana attraverso la libera scelta e la responsabilità delle persone, che decidono di ascoltare la tentazione.
Dualità Simbolica: In un contesto più ampio, il simbolo del serpente è ambivalente in diverse culture, inclusa quella biblica, dove può rappresentare anche la vita, la guarigione e la trasformazione (come nel caso del serpente di bronzo in Numeri). Tuttavia, nella Genesi, il focus è sul suo ruolo di forza che si oppone al piano divino.
In sintesi, il serpente nel mito della Genesi funge da specchio della fragilità umana di fronte al desiderio e alla tentazione, e della fondamentale importanza delle scelte etiche e morali.
UMANITÀ E DUALITÀ
RispondiEliminaDai, ormai, "sicura-mente" ,
qualcuno te ne avrà parlato,
specialmente nell'ambiente,
esilarante, della spiritualità,
https://serpente-piumato.blogspot.com/search?q=Esilarante
il "Serpente Piumato"
(lo potrai verificare personalmente,
dopo averlo attentamente studiato),
https://serpente-piumato.blogspot.com/2025/09/serpente-piumato.html
è colui il quale vive beato
nella sua, entusiasmante, illusoria, realtà ...
https://serpente-piumato.blogspot.com/2025/12/entusiasmante.html
... ove non c'è alcuna differenza
tra bene e male, menzogna e verità (...),
essendo, gli opposti,
rappresentazioni dell'ineludibile dualità
che da sempre imprigiona la piccola mente
dell'inconsapevole, mutevole, umanità!
P.S. Ella (la mente) può, però, sempre ambire,
semplicemente, alla liberazione,
grazie alla neutralità
che accade oltre ogni rigida posizione,
raggiunta la "Superiore Unità"!
😇