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Qual è la differenza? 🤔
La questione si pone, come al solito,
a causa dell'interpretazione delle parole,
cui spesso viene attribuito, dalla singola mente,
un significato differente.
Perciò ho interrogato l'IA,
che m'ha dato la risposta seguente:
[... «In sintesi, mentre l'anima è spesso concepita come un'entità più profonda e spirituale, la coscienza di sé è la consapevolezza che abbiamo di noi stessi come individui. Le due possono essere viste come strettamente correlate, con l'anima che fornisce la base per la coscienza di sé e la coscienza di sé che permette di esplorare e comprendere l'anima.»]
Se così fosse, significherebbe che la "coscienza di Sé"
sarebbe un'incarnazione dell'anima
(da ME anche definita "Sè Transpersonale")
che ci consente di fare esperienza dell'esistenza,
essendone consapevoli.
Un'idea decisamente affascinante
che ciascuno potrà però verificare
solo dopo quel fatidico ed "ineludibile" istante! 😉
https://serpente-piumato.blogspot.com/2025/07/ineludibile.html
😇
“Quello che vi do non è nè una dottrina nè un insegnamento. E da quale pulpito potrei indottrinarvi? La mia via non è la vostra via, dunque non posso insegnarvi nulla. La via è in noi, ma non in dèi, nè in dottrine, nè in leggi. In noi è la via, la verità e la vita. Guai a coloro che vivono seguendo dei modelli! La vita non è con loro. Se voi vivete seguendo un modello allora vivrete la vita del modello, ma chi dovrebbe vivere la vostra se non voi stessi? Dunque, vivete voi stessi! Ma oggi chi lo sa più? Chi conosce la strada verso i campi eternamente fertili dell’anima? Quanti oggigiorno sono in contatto con la propria anima? Senza anima non c’è via che consenta di trascendere questo tempo. Voi cercate la via attraverso le apparenze, leggete libri e ascoltate opinioni: a che può giovare tutto questo? Esiste solo una via ed è la vostra via. Esiste solo una verità, ed è la vostra verità. Cercate la via? Vi metto in guardia dall’imboccare la mia, di strada. Per voi può essere quella sbagliata. Ciascuno percorra la sua via. Non voglio essere il vostro salvatore, nè darvi leggi o educarvi. Non si deve fare dell’uomo una pecora, ma della pecora un uomo. Questo vuole lo spirito del profondo, che si trova al di là del presente e del passato.”
RispondiEliminaCarl Gustav Jung
https://qcgonv.wordpress.com/2015/10/16/carl-gustav-jung/
E siccome è stato citato il pulpito,
Eliminaper concludere il discorso ...
https://serpente-piumato.blogspot.com/2013/01/per-concludere.html