La ricerca della serenità
non dovrebbe
passare per la ceca obbedienza …
Ciascuno è libero
di fare personalmente
quegli errori che,
arricchendo la
propria coscienza,
meglio di qualsiasi
insegnante,
gli indicheranno la
via per il trascendente
potrebbe essere
definita la facoltà
che ciascuno possiede
già
d’andare al di là
dei pensieri, dei dubbi e delle
perplessità
che inevitabilmente
affollano la mente …
la quale, si sa,
è
imprescindibilmente legata all’ immanente …
cioè l’illusoria realtà …
che impedisce a
ciascuno
di scoprire la propria verità …
disponibile oltre
la dualità
dove risiede
l’eterno presente …
Sostanzialmente,
ad essa si approda,
incredibilmente,
quando,
consapevolmente,
ci si libera delle tante assurdità
che risiedono nella
mente
condizionata dagli assurdi pensieri
di altra gente …
<3
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