È semplice
curiosità,
quella che spinge
determinate persone
ad occuparsi personalmente
che non interessano
affatto
il resto della popolazione?
Oppure il piacere
dell’attrazione
spinge alla ricerca dell’ignoto
e dell’aldilà
coloro i quali sono
scontenti dell’aldiqua?
O forse c’entra la delusione per la religione
che ancora pensa di
mantenere l’assurda posizione
assunta con assoluta
presunzione
da chi si crede
l’unico depositario della verità?
Chi lo sa? Fatto
sta …
che in ogni caso
c’è chi gioca le proprie carte
per sfruttare la
situazione a proprio favore
lasciando che ogni
voce dissenziente
s’esprima libera-mente …
poiché cosciente
che tutte le strade,
alla fine, portano
al niente
…
Ecco perché occorre
fare attenzione
nel dare valore a
quelle parole
pronunciate da chi,
ha affermato
consapevolmente:
ORIZZONTI
SPIRITUALI
…
<<Era chiaro – sostenevano – che l’istituzione religiosa
non poteva biasimare la spontanea propensione dei singoli e dei popoli ad
allargare gli orizzonti dello spirito, visto che i suoi ministri avevano
rinnegato l’insegnamento di colui che aveva detto: “Il
mio regno non è di questo mondo”, oltretutto continuando a
governare le anime con parole menzognere e in esse prosperando, immemore della
propria ragion d’essere; e doveva allora apparire altrettanto chiaro che la
decantata “infallibilità” dogmatica, bestemmia che osava rendere un comune
mortale simile a dio, era il disperato appiglio di chi vedeva sfuggirsi dalle
mani il redditizio
monopolio del monto ultraterreno.>> …
Fonte: Fulvia
Cariglia, “Città eterna città occulta”. © 2005 Ed. Mondadori (pag. 109)
Oh! Come spesso il
mondo
nel giudicar
delira,
perché gli effetti
ammira,
ma la cagion non
sa!
E chiama poi
fortuna
quella cagion che
ignora;
e il suo difetto
adora
cangiato in deità
(Metastasio)
P.S.
Per i più curiosi e scettici, sostenitori del sano razionalismo, esiste un
testo interessante, edito da Roux (Torino) nel 1902, dal titolo: <<Al
di qua. Contributo allo studio di fenomeni …>>
inspiegabili (?), scritto dal giornalista Leo Pavoni, il cui tema è poi stato
ripreso da Trilussa in una sua poesia dal titolo: <<Er
grugno de la Paladino>> …
Nulla, comunque,
in confronto a cosa
si riesce oggi a creare
per mezzo della realtà
virtuale …
usata
dall’egregia-mente
creato,
probabilmente,
per aiutarci a comprendere
vera-mente
cosa ci aspetta quando …
final-mente …
raggiungeremo il trascendente
Mentre c'è chi si preoccupa dell'aldilà ...
RispondiEliminachissà poi ...
https://orchideagialla.wordpress.com/2015/11/05/perche/
pochi ... IO ne conosco ...
https://amicidimauro.wordpress.com/tre/
s'interessano a ciò che accade qua ...
https://amicidimauro.wordpress.com/2015/11/15/lesplosione/#comment-8102
:)(: