Sapete cosa sceglie
di fare, consapevolmente,
chi rinuncia a
soddisfare quell’insaziabile sete?
No? Allora, per
evitare che scenda copioso
il sudore sulla
fronte …
è meglio che chiediate
direttamente alla Fonte …
Chi altri se non Lui
gradirebbe che noi,
umilmente, s’annunciasse
che per tutti,
della salvezza, v’è la certezza?
Dopo, però, che con
assoluta mitezza
ciascuno continui a
sperimentare la propria vita
per raggiungere una
sempre più elevata consapevolezza
Questo è il compito
che è stato affidato
principalmente ad ogni religione …
accompagnare,
amorevolmente,
le anime smarritesi
lungo la via per l’evoluzione …
per
re-indirizzarle, grazie ad una semplice
indicazione,
<<Ma dai … ti
pare possibile che un Dio infallibile,
dall’alto della sua
onnipotenza,
abbia bisogno d’un
contributo da parte di chi sopravvive …
con l’inevitabile
senso d’impotenza
derivante dalla coscienza della
propria ignoranza?>>
Perché no? Se così
fosse, ognuno,
mentre fa la
propria esperienza, contribuisce alla realizzazione
dell’ignoto
progetto, ancora non
scritto …
dello sviluppo
della meravigliosa creazione
assumendosene la
responsabilità nei confronti dell’intera popolazione
(Riflessione
ispirata dalla lettura delle pagine 131 e 132 del libro di Giorgio Torelli, “La pazienza di Dio“. © 1984 De Agostini,
di cui segue un
estratto
AMARE SI PUÒ
…
<<Siamo così perituri, eppure ci domanda di schierarci come discepoli.
Esige che anche l’uomo faccia la sua parte nell’architettura della salvezza,
chiede collaborazione, ci associa, propone a chi ha già scelto la sua
paternità: dillo a quanti più puoi, usa i fatti meglio che le parole, prepara,
semina fino al buio. A mietere penso io. E insiste: dammi una mano, racconta di
me, metti a parte, indossami, cammina in mio nome verso dove non sanno neppure
di aspettarmi, sorprendili, trova tu il modo. Il
Vangelo s’intrecci alla vita e riluca perché l’immaginazione
ha trovato il tempo e il luogo per ridirlo, magari con altre parole. Ogni tempo
ha le sue parole: dette, scritte, sfiorate, mandate alte, divenute storie,
immagine, esempio, sfida, fascino, tentazione al contrario. Tu va’ e prova a
sedurre gli altri. Ripeti: Amare si può. Certo, bisognerebbe
non avere bisaccia né sandali. E saremmo più creduti. Ma all’uomo riesce così
di rado il percorso accidentato e sofferto della santità. Allora, ecco la
strada: ognuno si faccia discepolo della propria verità, per come può, gli è
lecito e compatibile. E, forse, prodigandosi, crescerà. I suoi passi
percorreranno più strada. Arriverà a dire, il giorno degli addii alla bellezza
della Terra, agli alberi, ai monti, alle nubi, ai volti così teneramente amati:
“Signore, fammi fede,
ci ho provato con sincerità. Vienimi incontro”.>> …
È ciò che avverrà,
inevitabilmente,
poiché
quell’appuntamento …
Egli lo ha scritto,
con inchiostro
indelebile,
… Ed attende,
pazientemente,
da tempo immemore,
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