Appurato … e dato per
scontato …
che chi mi segue m’abbia
già capito … (?!)
vorrei ora inoltrarmi col pensiero nell’ignoto,
affrontando un tema che non
è stato ancora raccontato …
al solo fine di sollecitare
la fantasia
e Mi servirò, come al
solito, della mia semplice poesia
Se il “piccolo sé” fosse veramente la mente (io/ego/pensieri)
e l’anima il soffio vitale
che ci tiene in vita,
la scintilla che sempre
brilla
perennemente connessa anche
con la più lontana stella …
… potrebbe il “Sé superiore” (signore, cristo, o
cuore)
rappresentare la
consapevolezza dell’ Amore?
Certo c’è chi, in altre
regioni,
lo chiama con nomi differenti …
attribuitegli dalle tante
religioni …
… ma la sostanza?
Quella non cambierebbe ed avrebbe
a che fare
con la nostra coscienza
…
Quest’ultima,
probabilmente, si manifesta nell’umanità
in diversi livelli di frequenza
…
dove, più “in alto” … c’è chi
ha ri-scoperto la
compassione
e consapevolmente,
d’allora, usa la ragione …
Ma come ci si sintonizza?
È sufficiente, come si fa
con la radio, scegliere la stazione?
Oppure in qualcosa bisogna
impegnarsi?
Lo lascio alla vostra
immaginazione
ma il mio parere lo voglio
comunque dare …
secondo Me … all’esperienza
non bisogna sottrarsi …
Care Anime! <3
RispondiEliminaSe avete ancora un momento ...
ne approfitterò per parlarvi d'un altro,
interessante, argomento ...
il discernimento ...
https://orchideagialla.wordpress.com/2015/02/06/oltre-il-rancore/#comment-858
http://www.acam.it/prendere-il-volante-della-propria-esistenza/
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