Preparatevi
psicologicamente
state per fare un
salto nel vuoto
(cioè oltre
la mente …)
Vi voglio ora
parlare
di quella “particolare”
filosofia
Taluni lo
riterranno improbabile
ma nel Mio mondo,
ormai lo sapete,
c’è spazio anche
per la magia,
…
<<La Teurgia coltiva l’ideale che la sua tecnica sia un mezzo per
favorire lo sviluppo spirituale così che, con esso, si possa esaurire il vero
oggetto dell’incarnazione. Non egoisticamente, ma in modo da essere sempre più
capaci di collaborare e partecipare al progresso del genere umano fino al
giorno in cui la gloria di questo mondo passerà e il
Sole della Sapienza sorgerà per illuminare lo splendido mare …
LO SCOPO DELLA MAGIA
…
In poche e semplici parole dirò anzitutto che la magia è strettamente collegata col mondo della psicologia moderna,
ossia riguarda quella sfera della psiche di cui siamo normalmente (in)-consapevoli,
ma che esercita una enorme influenza sulla nostra vita. La magia è un
complesso di tecniche psicologiche intese a permetterci di entrare più
profondamente in noi stessi. A quale scopo? Anzitutto per conoscerci
e capirci più completamente. Indipendentemente dal fatto che tale
autoconoscenza è desiderabile per se stessa, una comprensione della nostra
intima natura ci libera dalle compulsioni e dalle motivazioni inconsce e ci
permette di padroneggiare la nostra esistenza. Secondariamente, per poter più
pienamente esprimere l’io interiore nelle attività di ogni giorno. Solo quando
l’umanità nel suo complesso, od almeno gli individui più evoluti, avranno
raggiunto un
certo grado di intima comprensione di sé, potremo sperare di attuare
quell’ideale utopistica condizione di cose cui tendiamo: una vasta tolleranza,
una pace, una universale fratellanza. Questi fini sono la ragione d’essere
della magia>> ...
Fonte: Israel
Regardie, “Teoria e pratica
della magia”. © 1983 Hermes
edizioni (pag. 32-34, stralcio)
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