Certamente!
È sufficiente
IL SONNO DEL
SERPENTE
« Io sono, sempre »
egli dice nel sogno.
egli dice nel sogno.
Come un uomo,
nel sonno profondo,
non conosce, ma È,
nel sonno profondo,
non conosce, ma È,
così è il Serpente
delle spire del cosmo
vestito del suo plasma.
delle spire del cosmo
vestito del suo plasma.
Come un uomo
nel sonno profondo non ha domani,
nel sonno profondo non ha domani,
né ieri, né oggi, ma solo È,
così è il chiaro,
lungi esteso Serpente del cosmo eterno,
lungi esteso Serpente del cosmo eterno,
adesso e però sempre adesso.
Adesso, e solo adesso, e per
sempre adesso.
Ma sogni sorgono
e si dileguano nel sonno del serpente,
e si dileguano nel sonno del serpente,
e mondi sorgono come sogni
e si dileguano come sogni.
e si dileguano come sogni.
E l’uomo è un sogno nel sonno del Serpente.
E solo nel sonno senza sogni
egli respira:
« IO SONO ».
« IO SONO ».
Nell’adesso senza sogno, IO
SONO>>...
Ove, chiaramente,
il serpente
è l’umano
addormentato …
… mentre l’uomo …
è l’individuo che,
dal lungo sonno
dell’inconsapevolezza,
finalmente s’è risvegliato
(l’IO SONO)