martedì 30 agosto 2011

SENZA LE CATENE DEL TEMPO - Parte 1^

IL TEMPO IMPRIGIONA 

Tutto ciò che esiste
è collegato al tempo,
causa principale d’insofferenza.
Il tempo imprigiona la libertà dell’Essere.

Il tempo condiziona le nostre vedute
a un dato spazio,
a una data cultura,
a una certa educazione,
a una opinione, a un giudizio,
generando un continuo conflitto.

La nozione del tempo è fittizia,
la divisione in passato, presente e futuro,
inganna le persone
costringendole a compromessi,
e genera paura di ogni genere…
di invecchiare,
di perdere, di morire, di amare,
della solitudine…
Tutto è dovuto alla causa del tempo.

Il cambio dimensionale della coscienza
colloca la percezione
“in un tempo senza tempo”.

Immagina di non essere più costretto dal tempo
di sentire che  “il tempo non ti pressa”
essere “mollato dal tempo”
è come “morire cosciente”,
espandersi
“in un tempo senza tempo”.

È come lasciare indietro
un vecchio abito,
una vecchia stanza,
una strada, un paese,
amici, parenti
senza paura.
  Trova le risposte là dove… solo tu stesso puoi arrivare.

Apri il cuore a una nuova vita,
prova a essere diverso anche da te stesso,
soltanto così tralasci la dimensione dell’“umano”.


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