mercoledì 4 marzo 2020

MAH!





Mah!


Gli istinti ci sono stati donati dalla natura: la sessualità, il piacere di nutrirci. Poi, col tempo, maturata tale coscienza, s’è aggiunta l’ambizione a vivere negli agi, nell’abbondanza. È assolutamente normale, tutto rientra nella naturale, umana, tendenza, a voler gioire dell’esistenza. Ma ad un certo momento l’umanità ha inventato la religione, che a quell’ambizione, ancor oggi, si contrappone, avendo instillato nella gente innocente, quel senso di colpa che ostacola la naturale propensione ad esprimere, ciascuno, la propria, magica danza. Il senso di colpa è il colpevole dell’inconsapevole repressione, poiché impedisce di cantare, gridare, gioire, durante la processione verso la mistica unione. Per alimentarlo, in passato, è stato addirittura inventatoil concetto di “tentazione”:


Ma se tutto è stato da Lui/Lei creato (ed Egli/Ella, la divinità, pur essendo onnipotente ne consente la manifestazione), anche il male, logica-mente, dovrebbe concorrere al raggiungimento della personale maturità. Quello è una via …, evidentemente, dalle altre, semplicemente differente. Se così fosse, ovvia-mente, non esisterebbe alcun male da cui essere liberati. Esiste, invece, probabilmente, uno stato di profonda incoscienza, d’ignoranza, d’inconsapevolezza, da cui occorre elevarsi … per poter abbandonare, definitivamente, la propria arretratezza.

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1 commento:

  1. S'è ravveduta pure la religione ...
    "non è Dio che induce in tentazione"
    https://www.famigliacristiana.it/articolo/papa-francesco-corregge-il-padre-nostro-dio-non-induce-in-tentazione-.aspx

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