domenica 31 marzo 2013

INSODDISFAZIONE

Sbaglia chi osa
non ci sono dubbi
ma si cerca che cosa?

Ci poniamo
sempre nuovi traguardi
e durante l’inseguimento
cerchiamo di coinvolgere altri sguardi
nel loro raggiungimento

Troviamo, in quel momento,
una piccola soddisfazione
che ci allontana dalla delusione
ma subito dopo ricompare
la frustrazione

è forse creata dalla competizione?
Chi, se non il proprio “io”
esige l’affermazione?

Raggiunta tale comprensione
si lascia più spazio all’emozione
e si consegue quell’equilibrio
che favorisce l’evoluzione

In tale, completa, accettazione
emerge una nuova consapevolezza
che suggerisce la via
per superare la tristezza

Così si scopre finalmente
che utilizzare il proprio talento,
per aiutale il prossimo oltre il lamento,
da molta più gratificazione
che obbedire inconsapevolmente
alla propria mente incosciente


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