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M'ha confidato il "Serpente Piumato":
«un altro anno è quasi terminato,
e sempre più gente
(trascesa la dualità: luce/oscurità
ed abbandonata ogni religione),
mi chiede come poter andare oltre
(la prigione del bene opposto al male)
per arrivare ad essere, come ME, "neutrale".
IO, avendolo già più volte ribadito,
ho confermato che chiunque ci può riuscire,
"semplice-mente" togliendo la maschera
ma non sono ancora stato capito,
perciò attendo, fiducioso,
P.S. Se non avessi creduto a ciò che hai appena letto,
puoi cercare personalmente (per mero diletto):
iside carrus navalis carnevale
Probabilmente cambierai idea ma non ci scommetto!
🥳
LA MASCHERA
RispondiEliminaMaschera = falsa personalità? 🤔
Dai, ormai si sa, lo afferma pure la scienza!
La semplice verità? Nella psicologia, la "maschera" viene spesso associata al "falso sé" (di Winnicott) poichè viene inconsapevolmente indossata per nascondere l'autentica personalità.
Il "falso sé" nasce spesso da un'infanzia in cui il "vero Sé" non è stato riconosciuto od accettato, portando ad un rigido sviluppo dell'identità (sulle aspettative altrui focalizzato). Questo si manifesta come un bisogno costante di compiacere, una mancanza di spontaneità, l'incapacità di gestire le emozioni, una generale perdita di contatto con le proprie necessità ed inseguendo, inconsapevolmente, illusorie realtà (che possono condurre all'interiore sofferenza).
https://www.stateofmind.it/2023/06/falso-se/
https://www.psypedia.it/tradire-se-stessi-per-compiacere-gli-altri-la-maschera-del-falso-se/
https://www.paolabalocco.com/2019/12/19/io-chi-sono-quando-si-tradisce-se-stessi-il-falso-se/
"Dunque, come si torna alla propria essenza
(l'autentica personalità)?"
Si chiede, ora, la risvegliata umanità
e tra "personalità" ed "essenza",
la differenza dove sta? 🤔
«Per Gurdjieff, l'essenza è la parte più autentica e originaria di un individuo, la sua vera natura preesistente, mentre la personalità è una costruzione secondaria che nasce dall'educazione, dalle esperienze e dall'imitazione degli altri.» (IA)
https://www.movimentidanzesacre.it/gurdjieff-sullessenza-e-la-personalita/
La fondamentale differenza?
Sta nel fatto che l'essenza è considerata pura ed innata (intrinseca),
mentre la personalità è un insieme di acquisizioni, spesso descritta come una "menzogna" (la maschera che va lasciata cadere per consentire il ritorno all'essenza).
"Ma come si fa a far cadere la maschera"?
RispondiEliminaSi chiedono, ora, le "in-consapevoli" persone,
poiché ancora non sanno che, continuamente,
ne avranno l'occasione!
https://serpente-piumato.blogspot.com/2025/11/loccasione.html?showComment=1764675373904#c2024933169402818214
😇
Non solo da ME hai sentito parlare del "vero Sé"
RispondiEliminama ancora non sai distinguerlo dal "piccolo te"
(la maschera, l'io/ego, la falsa personalità).
C'è chi dice che si può incontrarlo/a in sogno,
https://serpente-piumato.blogspot.com/2025/11/in-sogno.html
od addirittura immaginare di parlargli/le
(sarai d'accordo sul fatto che è privo/a di genere,
essendo al di là della dualità ... )
Ovviamente è solo un sentito dire,
non l'assoluta verità,
non ci si può quindi fidare ciecamente,
occorrerà fare prima, personalmente,
quella meravigliosa esperienza
https://serpente-piumato.blogspot.com/2025/07/lincontro.html
per poter affermare, "categorica-mente",
d'aver compreso tal innata conoscenza!
Abbi quindi pazienza,
e prima o poi, facendo la scelta giusta
(al momento giusto, sempre nel presente)
potrai indossare le ali e spiccare il volo
come il "Piumato Serpente",
verso l'Unitaria Coscienza!
https://serpente-piumato.blogspot.com/search?q=Superiore+Unit%C3%A0
😇
I DUE ASPETTI DELL'INCONSCIO
RispondiElimina«Si può dire che a creare i sogni, mentre dormiamo, sia una mente maestra, essa compone un'ingegnosissima sequenza di immagini che possiamo decifrare per carpirne il significato. Questa è una manifestazione dinamica dell'inconscio, in cui esso agisce energeticamente, si muove e crea di propria iniziativa; ed è questo che Jung chiama dinamismo dell'inconscio.
Più ampia è la nostra coscienza, più si sviluppa, più afferriamo certi aspetti dell'inconscio, ricerca cui abbiamo dato il nome di "attività psichica".»
Possiamo poi anche pensare all'inconscio
come a "un lago di acqua immobile":
le cose che si dimenticano cadono nel lago;
ricordandole, le ripeschiamo;
ma il lago resta immobile, passivo.
"L'inconscio ha, dunque, due aspetti:
uno passivo, di matrice, di utero;
l'altro dinamico, in movimento
(che agisce di propria iniziativa)
per esempio componendo i sogni."
(M.L.Von Franz. Allieva ed amica di Jung)