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Ragione e/o religione? 🤔
«Ateismo di fatto o per scelta»
https://www.lastampa.it/cronaca/speciali/conclave/2025/05/10/news/omelia_papa_leone_atei-15140206/
Dalla frase seguente, di Norberto Bobbio:
«La vera differenza
non è tra chi crede e chi non crede,
ma tra chi pensa e chi non pensa»,
fino alla fine,
il testo di Vito Mancuso è condivisibile,
(post disponibile pure su FB nel suo account personale)
il resto, per ME
che ho smesso di credere in ogni religione,
avendo ritrovato il vero Sè,
praticamente inconcepibile ...
Ribadisco che Gesù
(sempre secondo ME)
è solo l'ultima "favolosa incarnazione"
della divinità solare.
Chi non lo ha ancora fatto,
se ne farà una ragione!
La dichiarazione di Leone XIV:
RispondiElimina«chi non crede o crede ad altro è immorale"
è una frase che esprime un giudizio morale
sulla fede e sulla sua importanza,
suggerendo che la mancanza
di fede o la fede in un'altra religione sia immorale.
Questa visione
è tipica di alcuni contesti religiosi,
ma è importante considerare
che esistono diverse prospettive sulla fede
e che la morale può variare
in base alla cultura ed alla credenza individuale.
(dal web)
Quindi, logicamente,
siccome anche lui crede ad altro,
rispetto a circa 6 miliardi di persone,
come tutti gli ingenui credenti,
vive immerso nella sua illusione!
"La religione è l'oppio dei poveri" diceva un signore per il quale ho avuto una grande passione e i suoi scritti per me sono stati una religione. Ma a parte la politica questione come spiegare a certuni che capire la differenza tra spiritualità e religione è già una forma di guarigione? Con affetto lascio qui la mia riflessione. Cristina
RispondiEliminaBello il tuo commento.
EliminaPer "povero" presumo s'intenda chiunque abbia smarrito la via
della gioia e dell'ammirazione della bellezza,
che da sole già costituiscono una grande ricchezza!