lunedì 21 aprile 2025

SÉ = SPIRITO SANTO? 🤔

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Lo sa già, la "consapevole umanità": 

«Lo Spirito Santo è il simbolo dell’equilibrio»

(pensate a quello tra luce ed oscurità

che accade, naturalmente, con gli equinozi: 

giorno e notte in parità). 


«Nel cristianesimo esiste il concetto del tre, nella “Trinità”:

Dio, il padre; Cristo, il figlio (padre e figlio sono polarità);

"qualcosa doveva bilanciare"», perciò la religione

gli ha associato l'invenzione dello "Spirito santo",

spacciandolo per assoluta verità!


«Non è il figlio né il padre», ma "qualcosa d'immateriale" 

(ora si usa dire "transpersonale", il Sé!)

l’equilibrio che si ritrova dopo l'unione tra "i due"

(Ovviamente, sono termini simbolici che variano in continuità)


Ma, bada bene, per comprenderlo a fondo,

occorre farne personalmente l’esperienza,

in modo da conoscere, pure, 

il profondo significato di trascendenza


Chi, come ME, c'è riuscito, per riconoscenza,

è poi "tornato" ad apprezzare la pur breve esistenza!


Da dove iniziare? 🤔

Ovviamente dall'autoconoscenza! 


2 commenti:

  1. No, non è una sorpresa:
    "lo spirito santo è sempre con noi"
    lo afferma pure la chiesa.

    Quindi quell'immateriale, impersonale, transpersonale, entità
    non può che essere la scintilla dell'interiore divinità
    un frammento facente parte dell'Unità ...

    «Per Assagioli, la divinità interiore è una presenza essenziale, l'energia vitale universale che si manifesta in tutte le forme sulla Terra, l'onnipresenza di Dio/Spirito Immanente. La consapevolezza di questa divinità permette di partecipare a una vita più grande. Assagioli sosteneva che la gioia è un dovere umano, uno stato interiore che non ha bisogno di una ragione specifica.
    In sintesi, Assagioli vedeva la divinità interiore come:
    Una presenza essenziale: L'energia vitale universale che anima ogni essere.
    Onnipresenza: La manifestazione di Dio/Spirito Immanente in ogni cosa.
    Un dovere umano: La gioia, uno stato interiore senza causa apparente, che ogni essere umano dovrebbe coltivare.
    Un invito alla partecipazione: La consapevolezza di questa divinità apre la possibilità di partecipare a una vita più vasta e significativa.
    Assagioli, fondatore della Psicosintesi, parlava di "superconsciente" e "Sé spirituale" come parte superiore dell'inconscio, una dimensione in cui si può sperimentare la presenza della divinità interiore. »
    (Dal web)

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  2. Anche nel TAO è il centro che deve essere raggiunto
    https://amicidimauro.wordpress.com/tao/
    così da poter rinascere, in vita (dalla morte dell'ego)
    https://amicidimauro.wordpress.com/2011/03/09/al-di-la-dell%E2%80%99ego/
    con un valore aggiunto!
    https://iosonoiltuose.wordpress.com/?s=Valore

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